La cultura dell’Hammam

Da sempre fonte di grande fascino e mistero, la ricca cultura dell’hammam con i suoi rituali la sua storia antica è una delle migliori esperienze da scoprire provare se si viaggia in Turchia.

Risalente al XII secolo, il bagno turco non è solo un luogo di pulizia, ma anche di salute, riabilitazione, socializzazione e divertimento. È risaputo che i turchi hanno appreso e arricchito la cultura del bagno turco dai romani. Grazie all’importanza attribuita alla pulizia dalla fede islamica, la cultura dell’hammam si sviluppò rapidamente presso i turchi.

Dopo la conquista di Istanbul, migliaia di bagni furono costruiti in tutto l’Impero ottomano. Nel XVII secolo, solo a Istanbul furono aperti circa 200 grandi bagni. Questi bagni storici, molti dei quali esistono ancora oggi, godono di fama mondiale. I bagni della vecchia Istanbul, come Üsküdar Çinili, Çemberlitaş, Süleymaniye e Zeyrek, sono tra i primi indirizzi visitati dai turisti che arrivano in Turchia. Inoltre, i bagni dei palazzi Topkapı e Dolmabahçe impreziosiscono ulteriormente Istanbul essendo importanti monumenti di architettura ottomana. 

Il bagno turco, un luogo di salute

Dopo essere entrati nell’hammam, si entra nell’area comune, in cui ci si bagna con l’aiuto di una ciotola e si inizia a sudare sdraiati su una pietra calda al centro della stanza. A questo segue la pulizia della pelle tramite scrub e sapone. L’addetto alla pulizia che si chiama Tellak per gli uomini e Natır per le donne arriva con un guanto insaponato per fare lo scrub a tutto il corpo, e poi lavarlo con abbondante acqua calda corrente. Il guanto toglie tutte le impurità e gli strati di pelle morta, e soprattutto la prima volta che si fa questa pulizia si resta sbalorditi vedendo quanta pelle morta si toglierà. A seguito della pulizia si possono richiedere anche massaggi rilassanti e poi si passa in un’area più fresca prima di uscire dal bagno.

Un’antica abitudine delle famiglie di Istanbul

In passato questo tipo di bagno e trattamento non veniva fatto ogni giorno, ma solitamente le famiglie di Istanbul venivano all’hammam una volta a settimana. Questa era una giornata speciale per la famiglia. Dato che un tempo nelle case non c’erano i bagni e l’acqua corrente, il bagno pubblico era una grande risorsa per tutte le famiglie. Si impacchettavano gli abiti puliti e gli asciugamani e ci si recava al bagno. Un tempo in città si trovavano moltissimi bagni pubblici in ogni quartiere e non si doveva fare troppa strada per raggiungerli. Al giorno d’oggi, dato che tutti hanno in casa il bagno e l’acqua corrente è comune trovare anche persone che non sono mai entrate in un hammam.

Un tempo gli uomini e le donne vivevano separatamente la loro vita quotidiana, questo avveniva specialmente nell’ambiente dell’hammam. Non tutti i bagni turchi avevano la possibilità di avere aree separate, quindi alcuni suddividevano la settimana in giornate dedicate agli uomini o alle donne. I bambini entravano con le madri fino ai 12 anni, o fino all’inizio della pubertà, oppure da quando l’addetta alla pulizia nell’area femminile diceva alle madri: “la prossima volta fai accompagnare tuo figlio dal padre” decretando così l’inizio del passaggio alla parte maschile.

L’hammam si utilizzava anche come luogo di ritrovo e socializzazione, si portavano cibi e bevande, si cantava e si conversava. Inoltre le madri dei giovani uomini cercavano la sposa più bella all’interno dell’hammam, poiché al di fuori non sarebbe stato mai possibile vedere le giovani donne senza velo. 

Il Cağaloğlu Hamamı, uno dei più straordinari hammam di Istanbul

Il Cağaloğlu Hamamı è forse il più straordinario di tutti gli hammam di Istanbul. In una strada secondaria, appena fuori dalla piazza Sultanahmet, una rampa di scale conduce a una sala di ricevimento in stile barocco. L’hammam fu costruito nel 1741 come fonte di reddito per una grande biblioteca fondata dal sultano Mahmud I all’interno della Basilica di Santa Sofia. La biblioteca faceva parte di un ambizioso progetto di ristrutturazione commissionato dal sultano per trasformare la basilica in un complesso sociale islamico, completo di biblioteca, scuola religiosa e mensa pubblica.

Cosa aspettarsi dal rituale dell’hammam? 

Nel Cağaloğlu Hamamı le sezioni di uomini e donne sono separate. Qui si offrono anche massaggi aromaterapici di tipo termale secondo il classico rituale del bagno turco. Tutti gli ospiti ricevono un peştemal (asciugamano di cotone leggero), asciugamani, ciabatte monouso, shampoo al tiglio e sapone all’olio d’oliva. 

Fatti sorprendenti su Cağaloğlu Hamamı

La costruzione di hammam pubblici a Istanbul fu vietata nel 1768, a causa della scarsità di acqua e di legna da ardere. Il Cağaloğlu Hamamı segnò la fine di un’epoca, essendo l’ultimo grande hammam pubblico costruito durante l’epoca ottomana.

Nota: si sconsiglia l’uso del bagno a chi è al primo o all’ultimo mese di gravidanza, a chi soffre di malattie cardiache, diabete o asma. I bambini di età inferiore ai sei anni solitamente non sono ammessi nell’hammam.



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